Meningite-Ministero della Salute-Governo del Cile

¿Che cosa è la meningite?
La meningite è una malattia generalmente grave con varie complicazioni. Questa è l’infiammazione delle membrane che circondano il cervello e il midollo spinale, a seguito di un’infezione batterica o virale che invade il liquido cerebrospinale. Questi agenti causano molte volte sintomi simili e diversi gradi di recupero. Questa malattia richiede sempre un trattamento rapido, a causa della velocità della sua evoluzione e della possibilità di sequele o morte.

Gli agenti causali della meningite sono:
1) Neisseria meningitidis, batterio che causa la malattia meningococcica.
(2) Haemophilus influenzae b, un batterio che causa varie infezioni, tra cui la meningite Hib.
3) Diversi virus del gruppo enterovirus, che attaccano il sistema respiratorio e digestivo, causando tra le altre infezioni meningite virale o asettica.

Esistono tre tipi di meningite:

1.- Meningite meningococcica:

2.- Haemophilus influenzae b meningite:

3.- Meningite virale o asettica:

1.- Meningite meningococcica:

Corrisponde alla manifestazione clinica dell’infezione causata dal batterio “Neisseria meningitidis” (o meningococco), di cui ci sono diversi sierogruppi, il più importante dei quali A, B, e C. Il meningococco può colpire diversi organi, come quando i batteri attacchi meningi (membrane che circondano il cervello), che provoca l’infiammazione del liquido cerebrale, spinale, e poi si parla di “meningite meningococcica”. D’altra parte, se l’infezione si diffonde attraverso il sangue, produce una condizione chiamata “meningococcemia”, che consiste in setticemia che può verificarsi con o senza meningite e la cui evoluzione può essere acuta o fulminante. È caratterizzato da un rapido collasso circolatorio con eruzione emorragica. Questa malattia può essere fatale, quindi è necessario andare immediatamente in una struttura sanitaria.

Come si diffonde?

Le malattie meningococciche sono trasmesse per contatto diretto con individui infetti, che possono essere portatori sani malati o asintomatici, attraverso goccioline e secrezioni dalle vie nasali e faringee (ad esempio, tossendo, starnutendo, baciando). la trasmissione della meningite non è così facile come, ad esempio, quella del freddo e non si diffonde per contatto casuale con un paziente o un vettore. Il suo periodo di incubazione è da due a dieci giorni, dopo di che è improbabile che la malattia si sviluppi. A causa del pericolo di contagio e della possibilità di epidemie o epidemie, il personale sanitario deve sviluppare rapidamente le azioni necessarie per fermare la catena di trasmissione, attraverso l’identificazione e il trattamento dei contatti. “Contatto” è definito come persone che vivono e dormono con il paziente o rimangono 5 ore o più in una stanza chiusa con lui, ad esempio la famiglia, i compagni nell’asilo nido, i convitti, le caserme o i passeggeri dello stesso autobus in un viaggio di 5 ore o più. Il personale sanitario valuta le diverse situazioni, per determinare se i compagni di classe o i compagni di lavoro di una persona malata necessitano di un trattamento preventivo. I pazienti e i contatti che hanno ricevuto il trattamento non rappresentano un rischio di infezione per gli altri

Quali sono i loro sintomi?

Generalmente, i sintomi di diversi tipi di meningite sono simili. Ogni volta che si verificano, è essenziale consultare immediatamente un medico.

La meningite meningococcica è caratterizzata da un esordio improvviso e i sintomi più comuni sono febbre, decadimento generale, forte mal di testa o pianto persistente nei bambini piccoli, nausea, spesso vomito e rigidità della nuca. Il segno più caratteristico è l’esistenza di macchie rosse vinose sulla pelle.

Il meningococco può colpire vari organi, perché quando i batteri attaccano le meningi (membrane che circondano il cervello), provoca l’infiammazione del liquido spinale cerebrale e quindi viene indicato come “meningite meningococcica”. D’altra parte, se l’infezione si diffonde attraverso il sangue, produce una condizione chiamata “meningococcemia”, che consiste in setticemia che può verificarsi con o senza meningite e la cui evoluzione può essere acuta o fulminante. È caratterizzato da un rapido collasso circolatorio con eruzione emorragica.

Come viene prevenuto?

Per evitare che la malattia si raccomanda di mantenere un buono stato di salute; mantenere un buono stato di igiene orale e personale; mantenimento di una buona famiglia di igiene, lavarsi le mani spesso, coprire la bocca e il naso quando si tossisce o starnutisce; evitare lo scambio di saliva attraverso ciucci, bottiglie, giocattoli o altri attrezzi che i bambini vengono portati alla bocca, per ventilare base giornaliera, la biancheria da letto e le camere; mantenere una corretta temperatura corporea, evitando i colpi di freddo e il raffreddore; evitare di stare in luoghi affollati e poco ventilati.

Trattamento e prognosi

non è un vaccino specifico per il meningococco C e un vaccino combinato per i sierogruppi A e C. Entrambi sono raccomandati come misura di controllo in caso di focolai causati da questi gruppi e devono essere somministrati prima o durante il picco stagionale . Non raccomandato come misura preventiva nella popolazione generale, dato che offrono poca protezione in meno di 2 anni di età, breve durata di immunità conferita, e il basso effetto di rinforzo di rivaccinazione. L’applicazione di questi vaccini dipende dalla valutazione effettuata dalle autorità sanitarie in ogni situazione di focolaio e dalla determinazione dell’efficacia delle diverse misure di controllo. Per le malattie causate da Neisseria meningitidis B, il vaccino efficace

2 non è ancora disponibile.- Haemophilus influenzae meningite b:

Haemophilus influenzae meningite è causata da questo batterio. Questo batterio non deve essere confuso con la malattia influenzale, un’infezione delle vie respiratorie superiori causata dal virus dell’influenza. Questa malattia colpisce principalmente i bambini da 2 mesi a 5 anni di età. Il suo inizio può essere improvviso o lento e la confusione progressiva o il coma è comune. Oltre alla meningite, il batterio Haemophilus influenzae b causa altre malattie, come la polmonite da Hib, l’artrite settica, la cellulite, la pericardite e l’osteomielite.

Come si diffonde?

Haemophilus influenzae si trova comunemente nelle narici e nella gola di individui sani che vivono in regioni in cui la vaccinazione non viene effettuata. Quasi tutti i bambini non vaccinati sono esposti all’Hib prima dei cinque anni. I batteri sono diffusi da goccioline espirate.

Quali sono i tuoi sintomi?

Generalmente, i sintomi di diversi tipi di meningite sono simili. Ogni volta che si verificano, è essenziale consultare immediatamente un medico.

I sintomi di questa infezione sono simili a quelli prodotti dal meningococco, descritto sopra. La malattia colpisce principalmente i bambini da 2 mesi a 5 anni di età. Il suo inizio può essere improvviso o lento e la confusione progressiva o il coma è comune.

Come viene prevenuto?

Nel luglio 1996, il vaccino contro l’Haemophilus influenzae b è stato incorporato nel programma di vaccinazione obbligatoria cilena, con un programma di tre dosi, a due, quattro e sei mesi di età. Questa misura protegge i bambini al di sotto di un anno di età contro le malattie invasive causate da Haemophilus influenzae b (Hib), tra cui la meningite Hib. Dopo l’inizio della vaccinazione, nel paese è stata osservata una forte diminuzione di queste gravi malattie invasive.

Trattamento e prognosi

Il trattamento dell’infezione consiste in un ciclo prolungato e intensivo di antibiotici. Dal luglio 1996, il vaccino a tre dosi contro l’Haemophilus influenzae b è stato introdotto nel programma di vaccinazione obbligatoria cilena a due, quattro e sei mesi di età. Questa misura protegge i bambini al di sotto di un anno di età contro le malattie invasive causate da Haemophilus influenzae b (Hib), tra cui la meningite Hib.

3.- Meningite virale o asettica:

È la forma più comune di meningite. È una malattia grave, ma raramente fatale nelle persone con un normale sistema immunitario. L’immagine acuta dura da 7 a 10 giorni. Le sequele, costituite da debolezza, spasmo muscolare, insonnia e cambiamenti di personalità possono durare fino a un anno, ma il recupero è generalmente completo.

Come si diffonde?

La maggior parte dei casi di meningite virale o asettica sono causati da enterovirus, come coxsackie B ed echovirus, sebbene i virus dell’herpes e il virus del morbillo possano anche causare la malattia. Questi virus sono facilmente trasmessi e si moltiplicano nel tratto digestivo o respiratorio e possono colpire vari tessuti o organi. L’essere umano è l’unico ospite conosciuto. I bambini piccoli sono più sensibili all’infezione, che viene trasmessa sotto forma di fecale-orale (principale via di trasmissione tra i bambini) o respiratoria, attraverso il contatto diretto con saliva, espettorato o naso che cola. Questo contatto può verificarsi quando si toccano le mani di una persona che trasporta il virus o qualsiasi oggetto infetto. Il virus non viene trasmesso per via aerea e probabilmente non per contatto con cibo o acqua contaminati.

Il periodo di trasmissione del virus inizia circa 3 giorni dopo l’acquisizione dell’infezione e dura circa fino a 10 giorni dopo lo sviluppo dei sintomi. Il periodo di incubazione del virus può variare da 3 a 7 giorni dal momento in cui l’infezione viene acquisita. È difficile evitare il contatto con il virus, perché c’è lo stato di portatore sano del virus o persone che hanno solo la malattia in una forma lieve, simile a un raffreddore.

Quali sono i tuoi sintomi?

Generalmente, i sintomi di diversi tipi di meningite sono simili. Ogni volta che si verificano, è essenziale consultare immediatamente un medico.

I sintomi della meningite, sebbene possano essere diversi per ogni persona, generalmente includono febbre, forte mal di testa, torcicollo, fotofobia, sonnolenza o stato confusionale, nausea e vomito. Se l’infezione è causata da coxsackie o echovirus, si verifica un’eruzione simile alla rosolia. I sintomi intestinali e respiratori, d’altra parte, possono essere causati dall’enterovirus stesso. Nei bambini piccoli è più difficile identificare i sintomi, che possono includere febbre, irritabilità, difficoltà a svegliarsi o rifiuto di mangiare.

Come viene prevenuto?

In caso di contatto con i pazienti, si raccomanda un lavaggio frequente e accurato delle mani, non condividendo posate o stoviglie con la persona malata, in istituzioni come asili nido, collegi, ospedali o altri, le superfici e gli oggetti che hanno avuto contatto con il paziente devono essere disinfettati con una soluzione di acqua con cloro.

Trattamento e prognosi

La diagnosi definitiva viene effettuata in laboratorio mediante isolamento virale nel liquido cerebrospinale, ma a causa del ritardo del risultato non è utile determinare il trattamento. Non ci sono antivirali specifici per il trattamento della meningite virale, quindi si raccomanda solo riposo, ingestione di una grande quantità di liquidi e farmaci per abbassare la febbre, alleviare il mal di testa o trattare le complicanze. Nelle persone immunosoppresse o gravemente malate, le infezioni gravi possono essere evitate con l’uso di immunoglobuline.

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