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Al grande Consigliere dei tredici fuochi.

Il discorso del Mais-piantatore, Mezza città e il Grande Albero capi della Nazione Senecca.

Padre

La voce della Nazione Senecca ti parla il grande Consigliere, nel cui cuore, i saggi dei tredici fuochi, hanno posto la loro saggezza. Potrebbe essere molto piccolo nelle tue orecchie, & ti preghiamo quindi di ascoltare con attenzione. Perché stiamo per parlare di cose che per noi sono molto grandi. Quando il tuo esercito entrò nel Paese delle Sei Nazioni, ti chiamammo distruttore di città e fino ad oggi, quando si ode quel nome, le nostre donne guardano dietro di loro e impallidiscono, ei nostri figli si aggrappano al collo delle loro madri.1 I nostri Consiglieri e guerrieri sono uomini, e non possono avere paura; ma i loro cuori sono afflitti dalle paure delle nostre donne & bambini, e desiderano che sia sepolto così profondamente, da non essere più ascoltato. Quando ci hai dato la pace, ti abbiamo chiamato padre, perché hai promesso di assicurarci il possesso della nostra Terra. Fate questo e fintanto che la Terra rimarrà quel nome amato vivrà nel cuore di ogni Senecca.

Padre,

Intendiamo aprire i nostri cuori davanti a te, e desideriamo ardentemente che tu ci faccia capire chiaramente cosa decidi di fare. Quando i nostri capi tornarono dal trattato di fort Stanwix e posero davanti al nostro Consiglio ciò che era stato fatto lì, la nostra Nazione fu sorpresa di sentire quanto grande fosse il Paese che li avevi costretti a rinunciare a te, senza pagarci nulla per questo.3 Tutti dicevano che i vostri cuori erano ancora pieni di risentimento contro di noi per ciò che era accaduto durante la guerra, ma che un giorno avreste ripensato con più benevolenza. Ci siamo chiesti cosa avevamo fatto per meritare un castigo così severo.

Padre,

Quando accendesti i tuoi tredici fuochi separatamente, i saggi che si riunirono presso di loro ci dissero che eravate tutti fratelli, figli di un solo grande Padre che considerava anche il popolo rosso come suoi figli. Ci chiamarono fratelli e ci invitarono alla sua protezione. Ci hanno detto che risiedeva al di là delle grandi acque dove sorge il sole per la prima volta: che era un Re alla cui potenza nessun popolo poteva resistere, e che la sua bontà era luminosa come quel sole. Quello che hanno detto è andato in fondo al nostro cuore: abbiamo accettato l’invito e abbiamo promesso di obbedirgli. Ciò che la Nazione di Senecca promette di eseguire fedelmente; e quando hai rifiutato l’obbedienza a quel Re, ci ha ordinato di aiutare i suoi amati uomini a renderti sobrio. Ubbidendogli non abbiamo fatto più di quanto voi stessi ci aveste indotto a promettere. Gli uomini che rivendicavano questa promessa dicevano che eravate bambini e che non avevate armi che, quando vi avessero scosso, vi sareste sottomessi. Prestammo loro ascolto e fummo ingannati finché il tuo esercito non si avvicinò alle nostre città. Siamo stati ingannati, ma il vostro popolo, insegnandoci a confidare in quel Re, ci aveva aiutato a decimarci e ora appeal ai vostri cuori. La colpa è tutta nostra?

Padre,

Quando abbiamo visto, siamo stati ingannati e abbiamo udito l’invito che ci hai dato di avvicinarci al fuoco che avevi acceso e parlare con te della pace, ci siamo affrettati verso di essa. Allora ci hai detto che eravamo nella tua mano & che chiudendola potevi schiacciarci nel nulla; e ci hai chiesto un grande Paese come prezzo di quella pace che ci avevi offerto; come se la nostra mancanza di forza avesse distrutto i nostri diritti. I nostri Capi avevano sentito che il tuo potere & non era in grado di contendersi contro di te e quindi hanno rinunciato a quel Paese. Quello che hanno accettato ha legato la nostra nazione. Ma la tua rabbia contro di noi deve ormai essere raffreddata, e anche se la nostra Forza non è aumentata né il tuo potere è diminuito ti chiediamo di considerare con calma i termini che ci sono stati dettati ragionevoli e giusti?

Padre,

I vostri commissari, quando trassero la linea che separava la terra poi ceduta a voi, da quella che voi avevate convenuto di rimanere nostra, promisero solennemente che saremmo stati assicurati nel pacifico possesso delle terre che noi abitavamo, ad Est, & a nord, di quella linea. Questa promessa ti lega?

Ascolta ora ti supplichiamo, ciò che è accaduto da allora, riguardo a quella Terra. Il giorno in cui finimmo il trattato atfort Stanwix, i commissari di Pensylvania dissero ai nostri capi che erano venuti lì per acquistare da noi tutte le Terre che ci appartenevano entro le linee del loro Stato, e ci dissero che la loro linea avrebbe colpito il fiume Susquehanna sotto il ramo di Tioga. Poi ci hanno lasciato a considerare l’accordo fino al giorno successivo. Il giorno dopo abbiamo fatto sapere loro, che non eravamo disposti a vendere tutte le terre all’interno del loro Stato, e ha proposto di lasciare loro una parte di esso che abbiamo indicato loro nella loro mappa.

Ci hanno detto che dovevano avere il tutto: che era già stato loro ceduto dal grande Re al momento di fare pace con voi, ed era loro. Ma hanno detto che non ne avrebbero approfittato, e sono stati disposti a pagarci per questo secondo la maniera dei loro antenati. I nostri capi non erano in grado di contendere in quel momento, & quindi vendettero le Terre fino alla linea che fu poi loro mostrata come linea di quello Stato. Quello che i Commissari avevano detto circa la terra essendo stata ceduta a loro la pace, i nostri Capi considerati solo destinato a diminuire il prezzo, & sono passato da pochissimo preavviso; ma da quel momento abbiamo sentito parlare così tanto del diritto per le nostre terre, che il Re ha dato quando hai fatto pace con lui che è il nostro desiderio che ci dirà che cosa significano.

Padre,

La nostra nazione autorizzò John Livingston a lasciare una parte delle nostre terre in affitto. Egli ci ha detto che è stato mandato dal Congresso a fare questo per noi e temiamo che egli ci ha ingannati sulla scrittura che ha ottenuto da noi: Per dal momento del nostro dare quel potere, un uomo di nome Phelps è venuto tra noi, e ha sostenuto tutto il nostro paese a nord della linea di Pensylvania in acquisto da quel Livingston a cui ha detto che aveva pagato ventimila dollari per esso.4 Disse anche che aveva comprato anche dal Sinedrio dei tredici fuochi, e pagato loro ventimila dollari in più per quello. Ed egli disse anche che non ci apparteneva, perché il gran Re l’aveva ceduta tutta quando aveste fatto pace con lui. Così rivendicò l’intero paese a nord di Pensylvania e ad ovest delle Terre appartenenti ai Cayuga. Lo ha chiesto: ha insistito sulla sua richiesta e ha dichiarato che avrebbe avuto tutto. Era impossibile per noi concedergli questo e ci siamo immediatamente rifiutati. Dopo alcuni giorni ha proposto di eseguire una linea ad una piccola distanza verso est del nostro confine occidentale che abbiamo anche rifiutato di accettare. Poi ci ha minacciato di guerra immediata se non ci siamo conformati. Su questa minaccia i nostri Capi hanno tenuto un Consiglio e hanno convenuto che nessun evento di guerra potrebbe essere peggiore di essere guidato con le nostre mogli & bambini dall’unico Paese a cui avevamo alcun diritto. e quindi deboli come la nostra nazione era, hanno deciso di prendere la possibilità di guerra, piuttosto che sottomettersi a tali richieste ingiuste, che sembravano non avere limiti. Via il grande commerciante a Niagara era allora con noi essendo venuto su richiesta di Phelps, e come ha sempre professato di essere il nostro grande amico lo abbiamo consultato su questo argomento; Ci ha anche detto, che le nostre terre erano state cedute dal re e che dobbiamo rinunciare a loro.5

Stupiti di ciò che sentivamo da ogni parte, con i cuori che si commuovevano per le nostre donne e i nostri bambini, fummo così costretti a rinunciare a tutto il nostro Paese a nord della linea di Pensylvania, e ad est del fiume Chenesco fino alle forche, e ad est di una linea sud tracciata da quella forcella fino alla linea di Pensylvania. Per questa terra Phelps ha accettato di pagarci diecimila dollari in mano e mille dollari all’anno per sempre. Ha pagato duemila & cinque centinaio di dollari in mano parte delle decine di migliaia, e mandò per noi la scorsa Primavera per ricevere i nostri soldi; ma invece di pagare il resto di Dieci Mila dollari, e un migliaio di dollari dovuti per il primo anno, ci ha offerto non più di cinquecento dollari, e ha insistito che aveva concordato con noi per quella somma, solo per essere pagato annualmente. Abbiamo discusso con lui sei giorni durante tutto il tempo in cui ha persistito nel rifiutare di pagare noi la nostra giusta richiesta; e lui invece che dovremmo ricevere i cinquecento dollari, e Via dal Niagara, anche insistito sul nostro ricevere il denaro come è stato offerto a noi. L’ultima ragione per cui ha assegnato per continuare a rifiutare di pagarci era che il Re aveva ceduto le terre ai tredici fuochi e che le aveva comprate da te e pagate per loro.

Non potevamo più sopportare questa confusione, & decisi a premere su ogni difficoltà, e a levare la nostra voce affinché tu ci ascoltassi, e a rivendicare quella sicurezza nel possesso delle nostre terre che i tuoi commissari ci avevano così solemly promesso, e ora ti supplichiamo di indagare sulle nostre lamentele e di rimediare ai nostri torti.

Padre.

I nostri scritti sono stati depositati nelle mani di Via del Niagara, come abbiamo supposto che fosse nostro amico; ma quando abbiamo visto Phelps consulenza di Strada, in ogni occasione, abbiamo dubitato della sua onestà verso di noi, e da allora abbiamo sentito, che stava per ricevere per i suoi sforzi per ingannare noi, un pezzo di terra dieci miglia di larghezza ovest della Chenesco fiume, e vicino a quaranta miglia in lunghezza che va al lago Ontario; e le linee di questo tratto sono stati eseguiti, di conseguenza tho nessuna parte di esso è entro i limiti che limitano il suo acquisto. Senza dubbio voleva ingannarci.

Padre,

Hai detto che eravamo nella tua mano e che, chiudendola, potevi schiacciarci nel nulla. sei determinato a schiacciarci? Se lo sei, dicci in modo che quelli della nostra nazione che sono diventati tuoi figli & siano determinati a morire così, possano sapere cosa fare: In questo caso un capo ha detto, ti chiederà di metterlo fuori dal dolore: Un altro, che non penserà di morire per mano di suo padre, ha detto che si ritirerà nella Chataughque, mangerà della radice farale e dormirà con i suoi padri in pace.

Prima di decidere su una misura così ingiusta, guarda il Dio che ha fatto noi, così come te, speriamo che non ti permetta di distruggere tutta la nostra nazione.

Padre,

Ascoltate il nostro caso, molte nazioni hanno abitato questo Paese, ma non avevano saggezza, e quindi hanno combattuto, insieme. Le sei Nazioni erano potenti & li costrinsero alla pace: le Terre per gran parte furono date loro, ma le nazioni che non furono distrutte, continuarono tutte su quelle Terre e rivendicarono la protezione delle sei Nazioni, come fratelli dei loro padri. Erano uomini e quando erano in pace avevano il diritto di vivere sulla Terra. I francesi vennero tra noi e costruirono Niagara. Sono diventati nostri padri e si sono presi cura di noi. Sr William Johnson è venuto e ha preso quel Forte dai francesi; è diventato nostro padre e ha promesso di prendersi cura di noi e lo ha fatto fino a quando non sei stato troppo forte per il suo Re. A lui abbiamo dato quattro miglia intorno Niagara, come luogo di commercio. Abbiamo già detto come siamo venuti a unirsi contro di voi. Abbiamo visto che ci sbagliavamo: volevamo la pace. Hai chiesto che un grande Paese fosse consegnato a te. E ‘ stato consegnato a voi come il prezzo della pace e dobbiamo avere la pace, e il possesso, del piccolo paese che poi ci hai lasciato.

Padre,

Quando quel grande Paese fu abbandonato, c’erano solo pochi Capi presenti, e furono costretti a rinunciarvi. E non sono solo le Sei nazioni che rimproverano a quei Capi di aver abbandonato quel Paese; i Chipaways e tutte le nazioni che vivevano in quelle terre verso ovest, ci chiamano & chiedici fratelli dei nostri padri dov’è il posto che ci hai riservato per sdraiarci.

Padre,

Ci hai costretti a fare ciò che ci ha fatto vergognare. Non abbiamo nulla da rispondere ai figli dei fratelli dei nostri padri. Quando la primavera scorsa ci chiesero di andare in guerra per assicurarsi loro un letto su cui giacere, le Seneche li pregarono di tacere finché non avessimo parlato con te; ma scendendo abbiamo sentito che il tuo esercito era andato nel Paese in cui abitano quelle nazioni; e se si incontreranno, il sangue migliore da entrambe le parti macchierà il terreno.

Padre,

Non ti nasconderemo che il grande Dio, e non m a a n n, ha preservato la piantatrice di grano dalla sua stessa nazione; perché chiedono continuamente: dov’è il Paese sul quale i nostri figli e i loro figli dopo di loro devono giacere?

Ci hai detto dicono, che la linea tracciata da Pensylvania, al lago Ontario, avrebbe segnato per sempre a est, e la linea che va da Beaver Creek, a Pensylvania, avrebbe segnato a ovest; e vediamo che non è così. Per primo uno, e poi un altro, vieni e portalo via, per ordine di quel popolo, che ha promesso di assicurarcelo. Tace perché non ha nulla a cui rispondere.

Quando il Sole tramonta, apre il suo cuore davanti a Dio, e prima che quel Sole ricompaia sulle Colline, rende grazie per la sua protezione durante la notte, perché sente, che tra gli uomini disperati dal loro pericolo, è solo Dio che può preservarlo. Egli ama la pace, e tutto ciò che aveva in serbo ha dato a coloro che sono stati derubati dal vostro popolo, affinché non saccheggi gli innocenti per ripagare se stessi: tutto il tempo che gli altri hanno impiegato per provvedere alle loro famiglie, egli ha speso nei suoi sforzi per preservare la pace. E in questo momento sua moglie e i suoi figli sono sdraiati a terra in mancanza di cibo. Il suo cuore è nel dolore per loro; ma egli comprende che il grande Dio cercherà la sua fermezza nel fare ciò che è giusto.

Padre,

Il Gioco che il grande Spirito ha mandato nel nostro Paese per noi da mangiare, sta andando da tra noi: Pensavamo che intendesse che dovremmo lavorare la terra come fanno i bianchi, e ne abbiamo parlato l’un l’altro. Ma prima di parlarvi di questo, dobbiamo sapere da voi se volete lasciare a noi e ai nostri figli qualche terra da coltivare. Parlaci chiaramente di questo grande affare. Tutte le Terre di cui abbiamo parlato appartenevano alle Sei Nazioni; nessuna parte di esse apparteneva mai al Re d’Inghilterra, ed egli non poteva dartela. La Terra in cui viviamo i nostri Padri l’hanno ricevuta da Dio e ce l’hanno trasmessa, per i nostri Figli e noi non possiamo separarci da essa.

Padre,

Ti abbiamo detto che ti avremmo aperto i nostri cuori. Ascoltaci ancora una volta.

A fort Stanwix abbiamo deciso di consegnare quelli del nostro popolo, che dovrebbero fare qualsiasi torto, che si potrebbe processarli, e punirli secondo la vostra legge. Abbiamo consegnato due uomini, di conseguenza. Ma invece di provarli secondo la tua Legge, il più basso del tuo popolo li prese dal tuo magistrato e li mise immediatamente a morte. È solo per punire l’omicidio con la morte, ma i Seneca non consegneranno il loro popolo agli uomini, che ignorano i trattati della loro nazione.

Padre,

Gli innocenti della nostra nazione vengono uccisi uno dopo l’altro, e delle nostre migliori famiglie: ma nessuno del tuo popolo che ha commesso gli omicidi è stato punito. Ricordiamo che non hai promesso di punire coloro che hanno ucciso il nostro popolo, e ora chiediamo: Era forse previsto che il tuo popolo uccidesse i Seneca, e non solo rimanesse impunito da te, ma fosse protetto da te contro i parenti più prossimi?6

Padre,

Queste sono per noi cose molto grandi. Sappiamo che sei forte e abbiamo sentito che sei saggio; e aspettiamo di sentire la tua risposta a ciò che abbiamo detto per sapere che sei giusto.

Firmato a Filadelfia il primo giorno di dicembre. 1790.

la sua
Presenti alla firma Mais X fioriera
Giuseppe Nicolson marco
Interprete la sua
T. J. Matlack. Mezza X Città
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la sua
Grande X Albero
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